domenica 5 aprile 2009

Il revisionismo compiuto

L’estrema destra xenofoba sfila per le strade di Milano


Oggi si svolge a Milano il convegno di Forza Nuova, con annessa manifestazione, che ha suscitato l'allarme e desta ora l’apprensione del mondo civile ma che le autorità cittadine non hanno voluto ostacolare.


Vale la pena di ricordare, ancora una volta, chi dobbiamo ringraziare per questo vergognoso risultato: i servi zelanti e gli apologeti del berlusconismo, gli “storici” di regime alla Bruno Vespa, che da anni portano avanti, con i megafoni della televisione dell’intrattenimento, un’operazione culturale del più becero revisionismo storico, il cui senso è quello di mettere sullo stesso piano coloro i quali hanno militato nelle fila della Resistenza e chi sostenne il regime fascista.


La pavidità (nella migliore delle ipotesi) del sindaco di Milano Moratti e la condiscendenza del governo verso manifestazioni illiberali e xenofobe nel nome della libertà d’espressione, consumano un tragico equivoco, ma a questo punto non sorprende: il disastro arriva da molto più lontano ed è il parto peggiore di un incessante lavorio.


Se non il processo, certamente i risultati sono sotto gli occhi di tutti e marciano per le vie di Milano.

2 commenti:

francesco ha detto...

Ma da parte delle istituzioni cittadine è arrivata una secca decisione di non intervento. "Sono manifestazioni di idee, se non ci sono problemi di ordine pubblico io non mi sento di intervenire", aveva detto il sindaco Letizia Moratti.

Dopo la manifestazione della cgil di ieri, vari esponenti del governo si sono sbizzarriti a definirla in vari modi tipo, scampagnata, carnevalata, politica ecc., inoltre, il primo, rispondendo alla richiesta di Epifani di un tavolo di confronto dice "glielo do in testa il tavolo" e aggiunge "non si può discutere con i sordi", e definendo "comunista" la manifestazione, questo dopo una manifestazione che a visto sfilare per le vie di roma in modo ordinato e senza incidenti centinaia di migliaia di persone, lavoratori, disoccupati, precari, pensionati, estracomunitari.
Fin qui niente di drammatico, abbiamo già molte volte avuto l'occazione di sentire tali affermazioni ogni volta che viene criticato il governo, se non fosse che oggi, a milano, si è svolta la manifestazione di forza nuova, partito politico dichiaratamente fascista, dove sono intervenute altre organizzazione europee, anchesse di natura nazifascista, e intorno ad esse non si è sentito nemmeno un soffio da parte del governo; a parte il sindaco di milano che comunque da la dimostrazione pratica di come viene affrontato il problema "DEMOCRAZIA" in italia.
E' vero che in democrazia tutti hanno il diritto di esprimersi, ma è altrettanto vero che la democrazia a il diritto/dovere di difendere i propri principi fondanti e, dato che uno dei più importanti è l'anti fascismo, il governo aveva l'obbligo di impedirre tale manifestazione, anche se avveniva in privato, perché i gruppi organizzativi si richiamano a principi di negazione delle liberta e al razzismo; una democrazia che si rispetti ha l'obbilgo di salvaguardare i diritti di ogni individuo che vive e lavora, ma anche ai criminale, al suo interno anche limitando o reprimendo tutto ciò che è contrario ai principi di libertà. Oltre a ciò, va considerato che questi comportamenti sono una grave offesa a quanti nella loro vita hanno subito direttamente la violenza del fascismo e dei loro discendenti.
Il comportamento del governo sta a dimostrare, peraltro già ampiamente anticipato con l'idea del premiarato, che la destra italiana, nascondendosi dietro a presunte necessità di snellimento delle procedure e a un anti comunismo che solo loro riescono a vedere, vuole creare un sistema sociale basato sul presupposto che solo l'economia capitalista possa risolvere tutti i problemi anche se a scapito dei diritti di ognuno; per attuare il proprio disegno è disposta a far uso anche di quei movimenti politici che sono la negazione dei principi su cui si basa la democrazia italiana.

Ribellula ha detto...

Caro Cescov, sono d'accordo con la sostanza di quanto scrivi. Grazie della visita e del commento.

P.P.