Dialoghi nemmeno troppo immaginati tra due interlocutori non troppo immaginari: 1. Dei colori della democrazia

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SENSO COMUNE BERLUSCONIANO: Ma perché ce l’hai tanto con le politiche sull’immigrazione della Lega, ognuno la pensa come vuole, ognuno ha il suo colore politico.

BUON SENSO: Perché sono ispirate da sentimenti apertamente xenofobi, perché non rispettano l’altro come persona. Tu dici che ognuno ha il suo colore politico e va rispettato. È che il nero non è un colore come gli altri!

SENSO COMUNE BERLUSCONIANO: Come sarebbe a dire? Non hanno anche loro il diritto di dire quello che pensano?

BUON SENSO: Vedi, puoi pensare la democrazia come un grande cerchio, dentro al quale sono ammessi tutti i colori, eccetto uno: il nero. Il nero sta fuori da questo cerchio. In Italia abbiamo avuto il fascismo, che è stata una dittatura, e la dittatura è l’opposto della democrazia.

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SENSO COMUNE BERLUSCONIANO: Tu sei intollerante!

BUON SENSO: ...