Silvio Berlusconi ha dichiarato che mentre gli immigrati illegali non sono benvenuti in Italia, farà un’eccezione per le "belle ragazze".
Il cavaliere fa sempre notizia all’estero: il Daily Telegraph scrive sulla nuova gaffe del premier in Albania. E lo paragona a Borat, il giornalista di fantasia del fortunato ed esilarante film del 2006. Solo che Berlusconi, ahinoi, è in carne e ossa, e come sappiamo è anche il primo ministro italiano. Recentemente lo stesso giornale britannico aveva accostato il cavaliere ad Al Capone. Insomma, nel complesso un identikit niente male.
Ecco l’articolo di Nick Squires, nella mia traduzione (ppc)
Il primo ministro italiano, famoso per le sue battute di dubbio gusto, stava parlando ai giornalisti dopo aver tenuto colloqui con il primo ministro albanese, Sali Berisha.
Berlusconi, 73 anni, ha detto che è stato concluso un accordo tra Italia e Albania per mettere a freno il traffico di immigrati illegali attraverso il mare Adriatico da parte dei trafficanti di uomini.
Dopo di che ha scherzato: "Ho detto a Sali – che avremmo fatto eccezioni per chiunque porti con se belle ragazze." Berlusconi, la cui moglie sta divorziando per le accuse di avere una relazione nei suoi confronti, ha scherzato anche con le giornaliste albanesi: "Sapete, sono single ora."
I suoi commenti sono stati criticati dall’opposizione come maleducati e inappropriati. "Berlusconi non si stanca mai di questo umorismo da caserma," ha dichiarato Paola Pellegrini, una parlamentare dell’opposizione.
"Anche di fronte a una tragedia come quella di persone impoverite che cercano di arrivare nel nostro Paese, il primo ministro reitera la sua visione delle donne come carne fresca da consumare. È un indecoroso uomo anziano."
Il magnate dei media, che lo scorso anno ha affrontato una serie di scandali sessuali, in settimana aveva scherzato dicendo che i suoi piani per il giorno di San Valentino comprendevano "usare il mio computer per inviare auguri a tutte le mie fidanzate".
Ha una storia di commenti spinti ai vertici internazionali e durante incontri con capi di Stato.
A Novembre aveva dichiarato al presidente del Kazakistan, che era in visita a Roma, che il picco di popolazione del Paese è dovuto alla virilità dei suoi uomini.
La battuta ricorda il tipo di commenti del giornalista di fantasia Borat, interpretato da Sacha Baron Cohen nel film del 2006 Borat: studio culturale sull'America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan.
(Nick Squires sul Daily Telegraph, 13/02/2010)
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