Ben prima che la Gelmini (o chi per lei) decidesse di decretare l’esclusione per legge della geografia dal novero delle materie scolastiche il leghista Roberto Cota, classe 1968, che si è dunque formato scolasticamente negli anni Ottanta, con grande lungimiranza precorreva i tempi. Il risultato è ben manifesto in alcune sue prodezze su Radio2, che esemplificano bene l’inutilità di questa disciplina.
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