Oggi, dunque, l’ultimo atto della solita controversia di fine anno: secondo il presidente Viktor Yushchenko, l’Ucraina ha già pagato il suo debito per il gas consumato nel periodo estivo ed autunnale; Yushchenko ha aggiunto anche che la compagnia ucraina Naftogaz avrebbe trasferito mercoledì 800 milioni di dollari per coprire il debito e che altri 200 seguiranno presto. Ma secondo Gazprom il pagamento avrebbe coperto soltanto il debito fino alla fine di ottobre, aggiungendo che le autorità ufficiali dell’Ucraina avrebbero fatto chiaramente intendere che nessun ulteriore pagamento verrà effettuato prima della fine dell’anno e che alla data del primo gennaio 2009 il debito toccherà quota 2 miliardi. E, prosegue la dirigenza del gigante russo del gas, in questo caso le forniture verranno interrotte. Naftogaz non ha ancora fatto commenti. Si attendono dunque gli ulteriori sviluppi del consueto tira e molla di fine anno.
alcune informazioni presenti nell'articolo sono state ricavate dalla versione online del Wall Street Journal
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