mercoledì 10 giugno 2009

E' arrivato il momento di dare delle risposte


Continua il pressing di Geoff Andrews nei confronti di Silvio Berlusconi. Andrews, scrittore e giornalista esperto di cose italiane, aveva già pubblicato su OpenDemocracy dieci ulteriori domande rivolte al cavaliere, oltre a quelle che il quotidiano La Repubblica aveva proposto per tre settimane.

Le dieci domande di Andrews hanno suscitato un gran mole di interventi e commenti. “Molti di questi commenti, scrive Andrews, “indicano una sete di partecipazione civica, per una discussione approfondita dei problemi dell’Italia e per un’azione concreta tesa a restaurare la democrazia e la vita pubblica nel Paese”

“Denotano anche imbarazzo, persino vergogna, per l’immagine che Berlusconi ha imposto all’Italia. Alcuni tra coloro che sono intervenuti hanno inoltre sottolienato i pericoli reali per la democrazia; altri esortano i loro connazionali a"svegliarsi". Quasi tutti condividono il timore per la strada che l’Italia sta imboccando, dovendosi confrontare con una decl,inante credibilità internazionale”

“Il rifiuto di Berlusconi'di rispondere a fondamentali domande sulla sua condotta”, prosegue Andrews, “è diventata largamente una questione di interesse pubblico”.

In ogni caso, le critiche, osserva l’autore, hanno iniziato a sortire qualche effetto, che è diventato visibile con le elezioni per il parlamento europeo del 6 e 7 giugno: “con un risultato inferiore alle attese, Il Popolo della Libertà (PdL) di Berlusconi ha ottenuto il 35% dei voti, un calo rispetto al 37.3% che aveva ottenuto alle elezioni generali del 2008.”.

La condotta di Berlusconi, inoltre, non deve interessare soltanto l’Italia, poiché essa ha anche “importanti ripercussioni internazionali. Silvio Berlusconi volerà verso la Casa Bianca per incontrare Barack Obama il 15 giugno. Ospiterà il vertice del G8 a L'Aquila dall’8 al 10 luglio.La calura estiva è in aumento, come anche la pressione politica. È arrivato il momento di dare delle risposte”.

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