venerdì 3 luglio 2009

Vespa mette in scena il tripudio dell'italianità all'indomani dell'approvazione del pacchetto sicurezza

Da quasi due anni a questa parte, le poche volte che guardo la televisione è sempre la televisione di qualcun altro, avendola io buttata via con gioia. Questa sera mi capita Porta a Porta – ed è un bene che mi capiti, ogni tanto. Il tema della puntata è volutamente poco definito, ma il senso è un’apologia dell’italianità, dalla moda, alla Fiat, allo sport, con ampi reportage sui trionfi nazionali. Degni ospiti, tra gli altri, Christian De Sica e Pippo Baudo.
Vespa poteva fare una puntata del genere una settimana fa, fra tre giorni, tra un mese. Ma il fatto che questo tripudio dell’italianità sia andato in scena proprio all’indomani dell’approvazione del “pacchetto sicurezza" gli conferisce un senso non casuale e assolutamente sinistro.
Nulla di nuovo, solo più aberrante del solito.

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