Roma, 5 ago. (Adnkronos Salute) - 'Tu di che razza sei? Umana o disumana?'. E' lo slogan dello spot contro l'abbandono degli animali, che sarà trasmesso a partire dal 7 agosto sulle reti Rai e che è stato realizzato dal ministero del Lavoro, salute e politiche sociali.
Lodevole iniziativa del ministero per i nostri cosiddetti amici a quattro zampe. Andrebbe segnalata a Maroni, che potrebbe mutuare esattamente lo stesso slogan e promuovere una iniziativa analoga per i nostri amici a due gambe e due braccia, immigrati, i cui diritti, non me ne vogliano gli animalisti, vengono prima di quelli di qualunque altro mammifero.
Mentre scrivo, in effetti, arriva una notizia non confermata: Maroni, venuto a sapere dell’iniziativa contro l’abbandono degli animali, si sarebbe detto del tutto d’accordo, purché i quadrupedi siano italiani oppure muniti di regolare permesso di soggiorno. Inoltre, sarà necessario dimostrare che sono dei veri cani da compagnia, altrimenti scatterà l’espulsione. Pare sia allo studio anche un disegno di legge, che prevederà l’obbligo per tutti i canidi di dimostrare la conoscenza almeno dei rudimenti del dialetto lombardo. I canidi, da parte loro, si dichiarano fiduciosi: pare ravvisino similare verso nell’abbaiar di Borghezio o Calderoli.
A proposito di comunicazione sociale: in questi giorni sta andando in onda su Mediaset anche un bello spot, una campagna a favore dei richiedenti asilo politico. Però questa è promossa dall’UNHCR: non c’è, e non potrebbe esserci, la firma o l’avallo di alcun ministero. Certamente non del ministero dell'Interno, che il problema l'ha "risolto" vietando agli immigrati, compresi i potenziali richiedenti asilo, di toccare le sponde del suolo italico.
E allora, per quest’estate ricordate: con i cani bisogna essere buoni, con gli immigrati, come sappiamo, dobbiamo essere cattivi. Quindi, se avete un cane non lo abbandonate, ma se incontrate un immigrato non esitate a buttarlo a mare.
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