Della fronda neosudista si occupava ieri anche The Observer, il domenicale pubblicato dallo stesso editore proprietario del Guardian e, come il quotidiano, di orientamento liberale e socialdemocratico. L’articolo, a firma John Hooper, titola: “Un vanaglorioso Silvio Berlusconi compra il silenzio dei ribelli del suo partito”, per poi aggiungere: "Gli scandali sessuali perseguitano ancora il primo ministro, ma un’elargizione di denaro ha sedato la rivolta nei suoi ranghi".
Quanto all’aggettivo “vanaglorioso” che compare nel titolo, è giustificato dalla sortita del cavaliere che, davanti a una trentina dei suoi parlamentari, convocati a Palazzo Grazioli per l'ultima seduta prima delle pausa estiva, secondo l’Observer, che cita La Repubblica, avrebbe interrogato i suoi seguaci: “Avete sentito l’ultima sulla D’Addario?”; negando i suoi interlocutori, il premier avrebbe proseguito: “Ha detto che, in effetti, Berlusconi non è un santo. Ma scopa da Dio!”
Nel passaggio centrale dell'articolo, un incredulo Hooper si domanda:
Se un uomo di 72 anni, sposato, nonno, può cavarsela rifiutandosi di chiarire la sua relazione con una ragazza di 18 anni e poi sopravvive alla disseminazione di registrazioni in cui discute di orgasmi e masturbazioni mentre è a letto con una prostituta, allora ci si potrebbe chiedere che cosa potrebbe farlo cadere.
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