martedì 13 gennaio 2009

Un'informazione diversa è possibile

Come avrete notato, da qualche tempo mi sto rivolgendo in misura crescente alla stampa e ai media stranieri. Nel caso della stampa, questa scelta non è dovuta (necessariamente) a una sfiducia nei confronti nella stampa italiana – resto convinto che esistano degli ottimi giornalisti, anche se l’andazzo generale non è confortante. Credo tuttavia che un distinguo sia necessario: mentre in Italia si riesce a trovare qualcosa di buono sulla carta stampata, la situazione dell’informazione televisiva è a dir poco disastrosa. Per aver un’informazione più seria in molti casi non serve nemmeno rivolgersi alla controinformazione: è sufficiente l’informazione che si fa all’estero, specialmente in altri paesi europei, più coraggiosa e disposta a incalzare il potere e chiedergli di dar conto del proprio operato.

Nella prima delle due interviste che vi propongo, entrambe in inglese, Alex Thomson chiede a Mark Regev, portavoce del primo ministro israeliano, di ripondere alle critiche mosse dalla Croce Rossa all’esercito israeliano, che ne avrebbe ripetutamente ostacolato l’operato.

INTERVISTA DI ALEX THOMSON A MARK REGEV

Nella seconda intervista Jeremy Paxman per la BBC chiede spiegazioni, ancora a Mark Regev, del bombardamento della scuola dell’ONU costato la vita ad almeno 40 persone, circa la metà dei quali bambini.

INTERVISTA DI JEREMY PAXMAN A MARK REGEV

Interviste segnalate da Matteo.

Nessun commento: