La testata online “Virtual Finland”, disponibile in inglese, titola: “Berlusconi rolls out another Finnish gaffe” Il riferimento, ben noto ai lettori finlandesi, è alla gaffe nella quale il cavaliere incorse quando si vantò di aver fatto ricorso a tutte le sue arti di seduzione per convincere il presidente finlandese, una donna, ad appoggiarlo. Ecco quanto riporta l’agenzia:
Che dire, non si può certo gridare al complotto di una presunta sinistra internazionale, se il cavaliere si trova continuamente nell’occhio del ciclone della stampa estera. Il suo atteggiamento mentale, ogni volta che si trova a relazionarsi con una cultura diversa dalla propria, è quello della semplificazione e dell’irrisione.
L’immagine del cavaliere in visita turistica nel Paese nordico fa pensare molto a un ipotetico Massimo Boldi di un altrettanto ipotetico “Vacanze in Finlandia”.
Silvio Berlusconi, il primo ministro italiano, mercoledì ha fatto una nuova battuta sul Paese nordico, dopo unan pausa di Quattro anni.
Secondo l’Ansa Berlusconi, (…) avrebbe dichiarato che gli piacciono le finlandesi "purché siano maggiorenni".
Dopo l’osservazione sulle donne finlandesi, ha rincarato la dose con un commento sull’architettura finlandese, che lo riportava con la memoria a una visita in Finlandia durante la quale è stato portato a vedere una chiesa in legno del diciottesimo secolo, per sentenziare che in Italia sarebbe stata demolita.
Berlusconi aveva già sollevato l’ira dei finlandesi nel 2001, quando dichiarò che la sede europea della “Food agency” non poteva essere Helsinki perché i finlandesi non sanno nulla del prosciutto di Parma.
Nel 2005 (…) proclamò di essere stato costretto a ricorrere alle sua "tecniche da playboy " per sedurre Tarja Halonen, il presidente finlandese, in merito alla discussione sulla “Food agency”
Il presidente finlandese replicò che potrebbe aver sopravvalutato il proprio fascino.
Che dire, non si può certo gridare al complotto di una presunta sinistra internazionale, se il cavaliere si trova continuamente nell’occhio del ciclone della stampa estera. Il suo atteggiamento mentale, ogni volta che si trova a relazionarsi con una cultura diversa dalla propria, è quello della semplificazione e dell’irrisione.
L’immagine del cavaliere in visita turistica nel Paese nordico fa pensare molto a un ipotetico Massimo Boldi di un altrettanto ipotetico “Vacanze in Finlandia”.
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