venerdì 19 giugno 2009

Utilizzatori finali, sessismo, politica e televisione

A proposito di utilizzatori finali - la vergognosa linea giurisprudenziale intrisa di italico sessismo dettata da Niccolò Ghedini, parlamentare del Pdl nonché azzeccagarbugli personale del premier, per difendere lo stesso: il New York Times ha pubblicato mercoledì (prima che esplodesse il nuovo scandalo) un lungo articolo “Le donne assumono un’immagine sessista nei media italiani”. La tesi centrale dell’analisi, a firma Elisabetta Povoledo, è che il recente “Noemi-Gate”, per quanto rivelatore, non è certamente una novità:

In televisione, la tendenza italiana ad adornare soundstages con showgirl scarsamente vestite e aumentate chirurgicamente si è radicalmente cronicizzata, riversandosi dai quiz televisivi a tutte le forme di intrattenimento, comprese le notizie della sera.

Il concetto delle donne come oggetti sessuali esiste in tutto il mondo, “ma qui è dominante” dice Lorella Zanardo, un consulente sulla diversità e pari opportunità che aggiunge “qui questo è l’unico modello a passare in televisione.” Afferma di essere stata spinta a realizzare “Il Corpo delle Donne” uno scioccante documentario sulle donne nella televisione italiana, “perché mi vergognavo dell’immagine di noi che viene diffusa”

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