Intervistato recentemente dal Daily Telegraph, James Walston, scienziato politico in forza all’American University di Roma e buon osservatore delle cose italiane, ha dichiarato:
Quello che Berlusconi sta facendo sembra essere il riflesso di una crescente intolleranza verso qualsiasi forma di dissenso. Differenze di opinione sono parte del processo democratico, ma lui è convinto che per il solo fatto di essere stato eletto può fare tutto quello che vuole.È una frase che mi ha fatto riflettere, non tanto per il suo contenuto, ovviamente condivisibile, ma per la mancanza di un’integrazione che invece mi pare necessaria; e cioè il fatto che questa, purtroppo, non è soltanto l’idea di democrazia del cavaliere: è condivisa anche dal popolo berlusconiano, dall’uomo della strada al quale egli si rivolge del resto direttamente e che in cambio lo difende e lo supporta e che, per ignoranza, servilismo o ammirazione più o meno segreta, sostiene e ha sempre sostenuto esattamente la stessa idea di democrazia.
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