lunedì 26 luglio 2010

Guerra afgana: centinaia di civili uccisi in incidenti non riportati


Wikileaks, sito che promuove la diffusione di informazioni segrete, ha fornito ai media oltre 90 mila documenti e rapporti segreti militari americani sulla guerra in Afghanistan. Ne emerge una mole di notizie finora tenute nascoste: i documenti sono stati passati al New York Times, al britannico Guardian e al tedesco Der Spiegel che ne forniscono ampi dettagli sui loro siti online.

L’imponente documentazione si riferisce al periodo 2004-2009 ed evidenzia , tra le altre cose, che le forze della colazione avrebbero ucciso centinaia di civili in incidenti non riportati e sistematicamente occultati dagli Stati Uniti e dalla Nato. E, ancora, dai documenti emergerebbe che: il Pakistan, ufficialmente alleato degli Stati Uniti, aiuta gli insorti in Afghanistan; gli attacchi talebani contro la Nato sono aumentati esponenzialmente; gli Stati Uniti avrebbero nascosto le prove che i talebani hanno acquistato micidiali missili terra/aria.

Forse nessuna di queste rivelazione è di per sé davvero sorprendente, almeno stando a quanto leggo fin qui; in compenso, secondo Julian Assange, fondatore di Wikileaks, i documenti potrebbero contenere prove di crimini di guerra. Non solo: la mole di notizie su fatti che prima erano solo sospettati fornisce una ulteriore e incisiva conferma del fallimento della guerra afgana.

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