lunedì 12 luglio 2010

I diritti di mafiosi e affaristi

(AGI) - Roma, 10 lug. - Ora dobbiamo "togliere il bavaglio alla verita', bavaglio posto alla verita' da quella stampa schierata con la sinistra e pregiudizialmente ostile al governo, che disinforma, che calpesta in modo sistematico il sacrosanto diritto dei cittadini alla privacy come l'uso sereno dei telefoni. Loro invocano la liberta' di stampa come se si trattasse di un diritto assoluto che prescinde dai diritti degli altri. In democrazia non esistono diritti assoluti, perche' ognuno incontra un limite negli altri diritti. Questo e' un principio delle democrazie liberali". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in un messaggio audio ai Promotori della liberta'.


Per inciso, "i diritti degli altri" cui si riferisce il cavaliere , improbabile fautore della liberaldemocarzia sono, visto il contesto doi tali dichiarazioni, i diritti di mafiosi e di cinici affarsiti di continuare a fare indisturbati i loro affari.

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