All’indomani dell’annuncio da parte della Francia di essere in procinto di varare una dura legislazione anti-rom, Amnesty International accusa l’Unione Europea di “aver chiuso un occhio” e richiama l’attenzione sulla situazione dei rom. Sono oltre 16 milioni in Europa, vengono scacciati dai governi in violazione delle proprie stesse leggi e di quelle della UE; vengono rispediti nei paesi d’origine, dove devono affrontare discriminazioni e terrificanti condizioni di vita.
La stretta voluta da Sarkozy è l’ultima arrivata nei confronti dei rom, ma Amnesty accusa: "Esiste un programma chiaro e sistematico da parte dei governi dell’UE avente i rom come bersaglio". Espulsioni sono avvenute in Danimarca e in Svezia, in contrasto sia con le leggi nazionali che con quelle dell’UE. L’Italia, dal 2008 ad oggi, ha espulso migliaia di rom, principalmente verso Romania e Bulgaria. La Germania sta rimpatriando in Kosovo migliaia di bambini e adolescenti, pur conoscendo le condizioni di vita insostenibili che li attendono. Nei paesi dell’est europeo che sono membri UE,come Repubblica Ceca, Ungheria Slovacchia, Romania e Bulgaria, sono riferiti numerosi episodi di diffusa discriminazione contro i rom, compresi attacchi fisici.
Il quotidiano inglese The Guardian ha dedicato un dettagliato articolo alla situazione dei rom in Europa e alla denuncia di Amnesty International. Leggi l’articolo su Stampa Estera, nella mia traduzione.
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