Secondo la Banca D’Italia la ricchezza nel nostro Paese è decisamente poco distribuita, infatti il 10% delle famiglie più ricche detiene il 45% della ricchezza prodotta, mentre la metà più povera delle famiglie italiane detiene solo il 10% della ricchezza totale. Una situazione di disuguaglianza tra le più evidenti trai i Paesi Ocse, con il reddito del 10% della popolazione più povera cresciuto solamente dello 0,2% dalla metà degli anni ottanta ad oggi, ovvero circa un quinto rispetto al dato realizzato dal 10% dei cittadini più ricchi (+1,1%). Mentre per quanto riguarda la solo Unione Europea l‘Italia si piazzerebbe al 18° posto su 25 Paesi UE nella classifica della Diseguaglianza dei redditi ,con un indice di concentrazione di Gini pari a 0,315.
Uno dei problemi principali per l’amministrazione finanziaria e anche per gli istituti di ricerca è capire quanti e chi sono questi ricchi in Italia, perchè i dati ufficiali desunti dalle dichiarazione dei redditi divergono parecchio da quelli sui consumi. Cominciamo con i numeri ufficiali.
Secondo le dichiarazioni dei redditi 2010, in Italia solamente 394 mila persone hanno dichiarato redditi superiori a 100 mila euro (meno dell’1% dei contribuenti), mentre sono meno di 72 mila persone quelle che dichiarano di guadagnare più di 200 mila euro. In generale solo il 13% dei contribuenti e il dichiara redditi oltre i 35 mila euro, mentre sono oltre 10 milioni i contribuenti a zero Irpef.
Dati che non rappresentano certo un Paese di ricchi, tuttavia per molti motivi (primo su tutti il livello di evasione fiscale) questi dati appaiono decisamente sottostimati. Una prova in tal senso, arriva da un’indagine sulla ricchezza individuale degli italiani promossa dal Salone del lusso di Roma (Expo Luxe), secondo cui in Italia circa 730 mila cittadini dispongono di un patrimonio personale netto, senza quindi casa di proprietà, superiore ai 500 mila euro.
Sono poi 250 mila le persone che superano il milione di euro, tra cui 237 mila dispongono di un patrimonio compreso tra il milione e i 10 milioni di euro. Vi sono poi 14 mila ultra ricchi che hanno un patrimonio pro capite superiore ai 10 milioni di euro. Se però nella ricchezza si considera anche il valore degli immobili degli immobili, il numero totale dei ricchi in Italia supera il milione e 600 mila persone.
Dati decisamente distanti da quelli delle dichiarazioni che testimoniano anche il fatto che molti super ricchi sono anche super furbi, in un Paese dove l’evasione fiscale è uno degli sport nazionali più praticati. In proposito segnaliamo che, secondo l’associazione contribuenti italiani il 64% degli yachts che circolano in Italia è intestato a nullatenenti (o a società di Charter nautico), così come a nullatenenti o a pensionati con la social card è intestato il 44% degli affitti delle case di lusso.
Fonte: BlogRisparmio, via Spazio lib-lab
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