Quali prospettive si aprono per le relazioni tra Stati Uniti e Russia, con la presidenza di Barack Obama? L’editoriale di oggi del New York Times, che riporto di seguito nella mia traduzione, prende in esame i principali scenari, offrendo un’analisi completa che non risparmia critiche all’Europa, ma anche all’amministrazione di G.W. Bush. Ma soprattutto, vista l’autorevolezza della fonte d’informazione, l’articolo è utile per capire che cosa buona parte dell’America si aspetta dal nuovo presidente.Considerando tutto quello che dovrà affrontare, Barack Obama potrebbe essere tentato di assegnare alla Russia una posizione marginale. Noi speriamo che non lo faccia.
Le relazioni tra Russia e Stati Uniti sono precipitate a un livello molto basso, con il Cremlino che agisce sempre più in modo antagonistico rispetto agli Stati Uniti. E gli alleati europei dell’America non sono stati nella disposizione adatta per recepire i segnali di Washington sulla Russia. La maggior parte di loro ha opposto resistenza al tentativo americano di portare rapidamente
Stando alla dichiarazione della NATO, secondo le quali non saranno ripristinate le normali relazioni d’affari se
L’influenza dell’America sul comportamento della Russia è stata inoltre limitata dal convincimento, diffuso tra i Russi, che se si fossero dimostrati deboli gli Stati Uniti ne avrebbero tratto vantaggio. Un risultato è stata la guerra contro
Obama ha alcuni vantaggi nel rapporto con
Obama dovrebbe segnalare ai russi che vuole relazioni migliori. Questo significherebbe ripensare l’approccio belligerante e invitare
Per ogni iniziativa, gli Stati Uniti dovrebbero rendere chiaro che si aspettano una risposta tangibile, a cominciare dalla cooperazione nel porre fine al programma nucleare iraniano e proseguire la collaborazione contro il terrorismo internazionale e il ritiro delle truppe russe dalla Georgia.
Mr. Obama and Mr. Putin, New York Times, 27/12/2008
Nessun commento:
Posta un commento