domenica 8 marzo 2009

Problema palestinese: l 'amministrazione Obama non inverte la rotta. L'Italia segue.

La farsa di Sharm al-Sheikh, il perdurante negazionismo americano, la mediocre condiscendenza del governo italiano.

"Buttare enormi somme di denaro nella ricostruzione della Palestina mentre si rafforza un contesto politico che prolunga la distruzione delle istituzioni palestinesi da parte di Israele è, nella migliore delle ipotesi, un’inutile follia. Nella peggiore, si tratta di complicità criminale."
Rami Khouri su Internazionale, 6/3 – 12/3/2009, p. 23

L'Italia ha deciso che non parteciperà alla conferenza dell'Onu sul razzismo (la notizia è della fine della settimana che si sta concludendo), che si svolgerà a Ginevra nel mese di aprile, se dal documento finale non saranno cancellate le frasi “antisemite”, come sono state definite dal ministro degli Esteri Franco Frattini, annunciando il ritiro della delegazione italiana dai negoziati che preparano la conferenza.
Sembrerebbe che il governo italiano di destra, capace cavalcare e trasformare in legge i peggiori sentimenti xenofobi, si indigni per una dichiarazione razzista contenuta in un documento preparatorio dell’Onu. Oppure c’è dell’altro?


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