Secondo un preoccupatissimo Maurizio Lupi , vice presidente alla Camera, “Lo statuto che Granata ha votato è chiaro, netto e preciso. Coloro che hanno parole durissime e strumentali o vanno via dal partito oppure nel partito c'é un luogo che è quello dei probiviri" dove deve essere giudicato.
Lupi ha commentato così la richiesta dell'onorevole Mario Valducci, di avviare azioni disciplinari nei confronti del deputato Fabio Granata per le parole da lui pronunciate nei giorni scorsi.
Aggiunge Lupi: “Tutti si ricordino che senza Berlusconi non sarebbero stati in Parlamento e tutti si ricordino che sono stati eletti nel Pdl e hanno sottoscritto il programma del partito"
Chiaro, no? Intanto a leggere queste dichiarazioni si può osservare:
a) che è facilmente immaginabile quali siano i requisiti dei “probiviri” e quale sia la composizione del collegio, all’interno del quale non devono figurare molti finiani
b) Lupi ricorda esplicitamente, per chi avesse ancora qualche dubbio sui livelli di democrazia all’interno del Pdl, che i suoi parlamentari sono stati eletti solo grazie a Berlusconi;ergo o si è fedeli al capo, o si è fuori.
Ma qual è questa dichiarazione incriminata da parte di Granata, che desta tanta preoccupazione da parte di Lupi e della componente maggioritaria del Pdl? Me l’ero persa, dunque me la sono andata a ripescare: si è detto certo che la trattativa tra Stato e Cosa Nostra c’è stata e che Spatuzza ha detto la verità sulle stragi di Mafia. Niente meno! Adesso capisco perché sono così preoccupati.
Mi viene un sospetto: non sarà che le dichiarazioni di Granata, e la vivissima apprensione dei berluscones, vadano messe in relazione con la recente affermazione del pm di Caltanissetta Domenico Gozzo, secondo il quale non si è mai stati così vicini alla verità sulle stragi del '92?
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