Fini era un traditore annunciato, e lo aveva capito bene Oriana Fallaci. Per alimentare la sua incessante campagna contro il presidente della Camera Il Giornale rispolvera la Fallaci, ovviamente l’ultima, quella, per intenderci, che non cessa di entusiasmare la destra più identitaria e basta leggere i commenti all’articolo pubblicato ieri dal foglio diretto da Vittorio Feltri per rendersene conto: un estratto da “La forza della ragione” (2004), nel quale la Fallaci se la prendeva con il Fini reo di voler estendere il diritto di voto agli immigrati, compresi quegli islamici che per la scrittrice il voto proprio non se lo meritavano, perché non hanno la benché minima intenzione di integrarsi. Insomma, un passaggio che unisce la più violenta retorica anti-islamica della Fallaci all’accusa rivolta a Fini di strizzare l’occhio alla Sinistra. Tanto basta, per Il Giornale, a dichiarare la scrittrice profetica e inascoltata. Niente di più falso, perché le tesi della Fallaci, purtroppo soprattutto quelle più violente, non hanno mai smesso di incontrare consenso; Il Giornale, da parte sua, privo del fardello di una qualsiasi linea che non sia quella organica al cavaliere, raccatta un po’ quello che trova, purché serva allo scopo.
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