giovedì 30 settembre 2010

Beppe Grillo come Richard Pryor

Sentivo i recenti discorsi di Beppe Grillo col nuovo slogan “né destra né sinistra, noi stiamo sopra” e ho avuto subito la sensazione che questa fesseria qualunquista e avaloriale mi ricordasse qualcosa, così ho iniziato a pensarci su e alle fine mi è venuto in mente un esilarante film del 1985, Chi più spende…più guadagna con Richard Pryor. Consiglio davvero di guardare questo video tratto dal film:



Quello era un film comico, che ho sempre trovato divertentissimo; il comico genovese slogan del genere li conia davvero e li urla rabbiosamente e non pochi lo seguono, e questo mi sembra un segnale che andrebbe preso molto sul serio, ma molto meno divertente.

3 commenti:

CoCoSAuRo ha detto...

Qualunquista ci sarai tu. Comunque fai bene a preoccuparti, perché il MoVimento 5 Stelle vi cancellerà tutti, e finalmente sarà un paese con un futuro e con un presente degno di essere vissuto. Cerca di capire perché siamo avanti, e se devi criticare fallo in maniera costruttiva e su cose concrete senza usare questi modi di dire comuni tra i servi del potere (pagati per screditare) e per giunta non veritieri. Guarda le persone che formano il MoVimento, e credo che cambierai idea. Questo piuttosto un articolo di Feltri e di qualche altro "giornalista" da strapazzo.

CoCoSAuRo ha detto...

* questo piuttosto sembra

Ribellula ha detto...

Egregio CoCoSAuRo,

Vorrei chiederti solo una cosa. La tua aggressione verbale verso chi, come me, ha semplicemente espresso il suo punto di vista, in modo, mi pare, del tutto lecito - e per altro senza pretendere di essere “avanti” rispetto a nessuno - ha forse qualcosa di nuovo, o non appartiene per caso ai codici della vecchia politica?

Sono del tutto convinto che all’interno del movimento nel quale ti riconosci vi siano persone più rispettose delle idee degli altri di quanto non sia tu. Chiunque è libero di commentare sul mio blog - e io per scelta non ho mai applicato alcuna moderazione - , ma attendendosi almeno a un minimo di buona educazione. Oppure chi è “avanti” ne è dispensato?